Il Comune di Milano, in attuazione di quanto previsto dal Programma Comunale per l’Edilizia Residenziale Sociale, ha bandito un Concorso Internazionale di Progettazione, a procedura aperta, in un’unica fase e in forma anonima, per la redazione del progetto preliminare, per la realizzazione di quattro nuovi quartieri destinati all’edilizia residenziale sociale.
I nuovi insediamenti vengono visti come un arcipelago e il tema del progettare per isole è la scelta migliore considerata la condizione urbana dell’area che si presenta con un carattere irrisolto e residuale, “una terra di mezzo”, di non luogo fra due realtà urbane che si voltano le spalle, formando un retro-negativo incompiuto; le isole vengono rilette come atolli pianeggianti, leggermente sopraelevati sui quali si ergono dei totem verticali, sinuosi, aperti a ventaglio verso il quartiere. La risposta al nuovo vivere e abitare contemporaneo è data da giardini pensili a disposizione di ogni appartamento per la responsabilizzazione e la sensibilizzazione verso il verde e per dare la possibilità di coltivare un piccolo orto creando nuove condizioni di socializzazione ed interazione. Gli appartamenti delimitati unicamente da setti verticali sono strutturabili in modo modulare ma ampliabili utilizzando gli spazi accessori. La verticalità ci è apparsa necessaria per caratterizzare le isole e metterle in dialogo con le aree circostanti superando l’isolamento. Sono state pensate traiettorie visive grazie alle coperture terrazzate e digradanti verso l’isola dei servizi che è baricentrica dell’area. Le residenze individuali sono state pensate per amplificare e stimolare i sensi e le richieste dei singoli individui. Gli appartamenti terrazzati danno la possibilità di adattare strutture residenziali collettive, appartamenti protetti, dove la presenza di un’area verde pensile può essere di grande giovamento. Particolare attenzione è stata data alla tutela dell’ambiente, al risparmio energetico e al benessere psico-fisico degli abitanti grazie allo studio della migliore dislocazione degli edifici, alla piantumazione di alberature per creare barriere di protezione contro l’inquinamento e per regolare il microclima. La superficie esterna in legno e metallo è disposta a strati successivi, sfalsati tra loro e funge da controparete e frangisole-parapetto. Gli appartamenti sono luminosi e i muri sono composti da muratura in laterizio e isolanti biocompatibili.
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