Nella parte più a sud del parco del Castello del Roccolo è collocata la serra, costruita successivamente al castello negli anni compresi tra il 1846 e il 1850. Il progetto, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’edificio, nonché del contesto in cui è inserito, ha avuto come linea guida la possibilità di consentire un utilizzo compatibile con l’originaria destinazione. La serra, infatti verrà prevalentemente usata come orangerie per il ricovero delle piante di agrumi e, in alcuni periodi, come spazio espositivo per mostre di carattere botanico. Gli interventi eseguiti hanno riguardato il consolidamento strutturale delle strutture portanti, il recupero di tutti gli elementi in ferro e marmo bianco e il rifacimento degli intonaci degradati. Il progetto si è prefisso di mantenere inalterate le caratteristiche architettonico-spaziali dell’edificio, evitando di andare a creare nuove partizioni che avrebbero modificato la percezione globale ed unitaria dello spazio.